Stasera in tv Silvio Orlando e Sabrina Ferilli in Un altro Ferragosto: il sequel che divide i fan ma nasconde una sorpresa

In sintesi

  • 🎬 Un altro Ferragosto
  • 📺 Rai 3 HD alle 21:25
  • 📝 Commedia corale che riporta i protagonisti di “Ferie d’agosto” sull’isola di Ventotene, tra nostalgia, scontri generazionali e satira sull’Italia di ieri e di oggi, con un cast d’eccezione e tante emozioni.

Paolo Virzì, Silvio Orlando, Sabrina Ferilli e Christian De Sica sono i protagonisti indiscussi della serata televisiva del 12 luglio 2025 grazie a “Un altro Ferragosto”, il nuovo film evento in prima tv su Rai 3 HD alle 21:25. Una commedia corale che fa da ponte ideale tra generazioni, tra la memoria del grande cinema italiano anni ’90 e una visione pungente dell’Italia contemporanea. Per chi ama le storie di famiglia, i ritratti generazionali e il cinema italiano che sa ancora emozionare e far discutere, la proposta è di quelle da non perdere.

Un altro Ferragosto: nostalgia, confronto e attualità sulla magica Ventotene

Dopo quasi trent’anni da “Ferie d’agosto”, Virzì prende il rischio più grosso: riportare Sandro Molino (Orlando), i suoi amici e rivali sull’isola di Ventotene per una nuova vacanza. Lo fa spostando le lancette in avanti, mettendo in campo nuove generazioni e mostrando tutti i cambiamenti (e i non-cambiamenti) dell’Italia. È questa la scommessa di un film che si muove tra ironia, malinconia e riflessione.

Protagonista assoluto, Silvio Orlando torna nei panni del carismatico ma fragile Sandro, che affronta la propria malattia e insieme a suo figlio Altiero (Andrea Carpenzano, uno dei nomi più promettenti del nuovo cinema italiano) cerca di lasciarsi alle spalle vecchi attriti e di riconnettersi con il passato. Intorno a lui, Cecilia (Sabrina Ferilli) e la “tribù” di amici, alla ricerca di nuove certezze nel caos del paesaggio moderno. L’altra fazione, i Mazzalupi, sono sempre capeggiati dal brillante De Sica: qui la figlia Sabry si sposa in grande stile social, un vero evento mondano che porta scompiglio nell’isola e tra le famiglie.

In questa perfetta commedia all’italiana – intelligente, tenera e maliziosa – Virzì fa ciò che sa fare meglio: costruisce personaggi sinceramente umani, li mette a confronto con i difetti della nostra società, e non risparmia una sana dose di satira sugli italiani di ieri e di oggi. C’è chi ha visto nel ritorno a Ventotene un’operazione nostalgia, ma la scrittura acuta e la perfetta alchimia tra vecchio e nuovo cast restituiscono invece l’immagine fedele di un’Italia che cambia senza mai davvero cambiare.

Il cast delle grandi occasioni: Orlando, Ferilli, De Sica e i nuovi talenti

Che cosa rende davvero speciale “Un altro Ferragosto”? La risposta è facile: il parterre di attori chiamato in campo da Virzì. Ritrovare insieme Orlando, Ferilli, De Sica e Laura Morante, in un film che mescola esperienza e freschezza, è una vera goduria per i fan del cinema italiano. C’è il piacere di rivedere vecchi ruoli evolversi davanti ai nostri occhi – perfino i conflitti politici e generazionali suonano oggi come confessioni familiari dal tono universale.

  • Silvio Orlando interpreta Sandro Molino, anima progressista e intellettuale in crisi, un ruolo che sa ancora regalare sfumature di commozione e ironia devastante.
  • Sabrina Ferilli e Christian De Sica danno corpo e carattere alle anime opposte della commedia, tra irresistibili scambi di battute e vecchi screzi che sembrano sempre attuali.

Il resto del cast – tra cui Andrea Carpenzano, Vinicio Marchioni, Emanuela Fanelli – contribuisce a fare del film un riuscitissimo crossover tra generazioni e sensibilità diverse, dialogando idealmente con lo “spirito del ’96” senza scadere mai nella retorica.

Un sequel tra aneddoti e citazioni nerd: la magia di Ventotene

Gli appassionati non potranno non notare come il film giochi ironicamente con riferimenti e rimandi al capolavoro precedente, non solo nelle location – ancora l’isola di Ventotene, in una fotografia mozzafiato – ma perfino nei dialoghi e nei piccoli riti collettivi delle vacanze italiane. La sfida vera, più che tra famiglie, sembra essere quella con il tempo: “Cosa resta di noi trent’anni dopo?”, sembra chiedere Virzì, e la risposta (amara ma anche molto divertente) sta tutta tra battute, brindisi e nuove influenze social tra Instagram, politici in vacanza e vecchi rancori mai sopiti.

“Un altro Ferragosto” non è solo una commedia intelligente e ben recitata, ma anche una pagina preziosissima del nostro cinema popolare, arricchita da aneddoti di set e citazioni meta-cinematografiche. Basti pensare alla scelta – felicissima – di far diventare Altiero un imprenditore digitale dai costumi decisamente più “inclusivi” rispetto agli anni ’90, o all’esplicito omaggio a quella coralità che fu il marchio di fabbrica di Virzì e del cinema italiano che non ha paura di raccontare la realtà.

Girato realmente a Ventotene, per un effetto nostalgia che fa centro senza sembrare mai forzato.
Tre candidature ai Nastri d’Argento a confermare l’eco di pubblico e critica.

Il sequel non è mai un’impresa facile, e un pizzico di sano nerdismo cinefilo permette di apprezzare dettagli e richiami che solo i veri fan sanno cogliere: chi era rimasto sulle spiagge del primo film troverà qui una Ventotene diversa, ma con il DNA emotivo e sociale immutato.

Un appuntamento perfetto per l’estate: da vedere (o rivedere) stasera in tv

Al netto di qualche fisiologico confronto col passato – il film originale resta inarrivabile per molti critici della prima ora – “Un altro Ferragosto” è uno degli eventi cinematografici italiani più genuini dell’anno: commedia malinconica ma piena di idee, generosa di emozioni e capace di regalare dialoghi e battute che suonano (almeno per noi nerd dello spettacolo) già cult.

La serata del 12 luglio 2025 su Rai 3 è quindi all’insegna della grande commedia italiana, tra sorrisi, ricordi e sguardi al futuro. Non lasciatevi sfuggire questa emozionante reunion di personaggi e attori che, ancora una volta, raccontano l’Italia da una delle sue isole più magiche, tra nuovi Ferragosti e vecchie amicizie che sanno ancora emozionare.

Quale elemento ti attira di più in Un altro Ferragosto?
Il ritorno di Orlando
La nostalgia anni 90
Il contrasto generazionale
La magia di Ventotene
I nuovi talenti emergenti

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